Le degustazioni
4th Nov 2011Posted in: Le degustazioni Commenti disabilitati su Torrevento, Vigna Pedale
Torrevento, Vigna Pedale

Un vino, una bella storia da raccontare, una scommessa vinta. A una quindicina di anni di distanza dal suo debutto sul mercato il Vigna Pedale Castel del Monte Doc dell’azienda Torrevento, Nero di Troia al 100%, rappresenta un indiscusso punto di riferimento per l’intera enologia del Sud Italia grazie anche alla piena convergenza di critica enoica e pubblico internazionale, come dimostra il mezzo milione di bottiglie vendute su prenotazione dell’annata 2008, disponibile dal prossimo febbraio. Eppure in quei primi anni Novanta quando Francesco Liantonio, abbandonata una carriera universitaria già bene avviata nella comunicazione d’impresa per assumere la guida della tenuta vitivinicola di famiglia, decise di vinificare e mettere in bottiglia del Nero di Troia in purezza furono in molti a dargli del “pazzo”. Fino a quel momento, infatti, l’Uva di Troia, varietà fra le più antiche e caratteristiche della Puglia centro-settentrionale, largamente usata per irrobustire i prodotti fiacchi, quanto a colore, sapore e corpo, di altre regioni, non aveva mai brillato di luce propria. Trattandosi di vitigno ostico e scorbutico, assimilabile per certi versi al Pinot Nero, la scelta più “comoda” era stata quella di addomesticarlo con il Montepulciano, tradizionale “vettore” di morbidezza” o con i vitigni internazionali.

«Siamo stati i primi – spiega Liantonio – a credere nelle grandi potenzialità del Nero di Troia e abbiamo voluto progettare un vino ottenuto esclusivamente con questa varietà convinti del fatto che potesse essere un validissimo ambasciatore della nostra terra, delle sue tradizioni e dei suoi valori più autentici». Valori come quello della famiglia della cui centralità Liantonio si fa portavoce raccontando con commozione le vicende del nonno emigrato in America all’età di 8 anni e tornato al suo paese dopo aver raccolto in tanti anni di sacrifici un gruzzoletto che servì ad avviare una piccola cantina, prodromo di quella che sarebbe divenuta l’attività dei figli e nipoti, incentrata sul vino ma integrata in un composito circuito basato sull’accoglienza di cui fanno parte anche un agriturismo, un maneggio e una struttura alberghiera. Oggi la Torrevento si estende con i suoi vigneti (circa 200 ettari di proprietà e altrettanti in conduzione in differenti zone della Puglia) nel cuore della Murgia Nord Barese sulle colline dominate dal Castel del Monte, l’imponente maniero di forma ottagonale fatto costruire nel 1220 dall’imperatore Federico II di Svevia e scelto come simbolo della produzione aziendale. Le uve che danno origine al Vigna Pedale (dal nome della contrada) provengono da vigneti allevati con il sistema “controspalliera cordone speronato” su terreni calcareo-argillosi di medio impasto, ad un’altitudine di circa 450 metri slm. Alla fermentazione con lunga macerazione segue l’affinamento di 8 mesi in acciaio e di 12 mesi in botte da 50 ettolitri nella suggestiva cantina ricavata nei sotterranei di un monastero benedettino del 1600. L’annata 2007, che si fregia della dicitura Riserva, abbina ad un bel colore rosso rubino intenso una grande espressività olfattiva, in cui il fruttato (sentori di amarena in evidenza) si mescola a note speziate. Potente e al tempo stesso elegante in bocca, con tannini ottimamente integrati nella struttura, preannuncia una lunga tenuta nel tempo. Classico rosso da arrosti, cacciagione e formaggi stagionati, ben si presta anche a prolungare il piacere della tavola.

Torrevento
Loc. Castel del Monte S.P. 234 km 10,600
70033 Corato (BA)
tel. 080 8980923 fax 080 8980944
www.torrevento.it

 

 

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